Quarte dosi, è boom di autopresentati. E c’è chi non riesce a prenotarsi

Campagna vaccinale È corsa al second booster. Un «inghippo» sul portale regionale: a molti non viene riconosciuta la nuova tessera sanitaria

Il dilagare dei contagi e il conseguente l’allargamento anche agli over 60 e a tutti i cittadini dai 12 anni in su con fragilità hanno determinato un vistoso rialzo delle prenotazioni delle quarte dosi: non solo, aumentano anche le persone che si autopresentano nei vari centri vaccinali senza prenotazione, o perché non vogliono aspettare o perché hanno avuto difficoltà ad accedere ai canali tradizionali per fissarsi un appuntamento

Nella giornata di lunedì 18 luglio, per esempio, al Centro vaccinale dell’Asst Papa Giovanni di Bergamo, sono state somministrate le quarte dosi a 308 utenti prenotati e ben 147 non prenotati (di cui 10 per la terza dose) e negli scorsi giorni sono stati significativi anche i numeri delle persone che si sono presentate senza prenotazione agli hub gestiti da Iml, la cooperativa dei medici di base: facendo riferimento alla scorsa settimana, ad Albino per ogni giorno d’apertura c’erano circa 300 prenotati ai quali si sono aggiunti circa 50 utenti in più senza prenotazione, mentre a Treviglio su una media di 250 prenotati per ogni singolo turno gli operatori hanno dovuto inoculare 100-110 quarte dosi in più, sempre a persone che si sono presentate spontaneamente.

Tra chi si autopresenta, si è detto, molti non sono riusciti a prenotarsi attraverso il portale regionale, che è gestito da Poste italiane: inserita la tessera sanitaria e il codice fiscale, la procedura si blocca e compare una maschera che dice che «i codici inseriti potrebbero non essere corretti», con un pulsante da cliccare «Richiedi la prenotazione» per procedere alla registrazione. E così c’è chi aspetta da giorni il via libera a prenotarsi, dopo aver compilato il form indicato sul portale. A quanto è dato sapere, la questione è legata alla nuova tessera sanitaria: al momento della prenotazione per esempio per la seconda o la terza dose il sistema ha memorizzato il numero della vecchia tessera associato al codice fiscale e quindi non «riconosce» il numero di quella nuova. È probabile così che diverse persone davanti all’«intoppo» del sistema rinuncino alla vaccinazione o scelgano di presentarsi direttamente negli hub. Va detto, comunque, che si può ovviare all’inghippo o recuperando il numero della vecchia tessera sanitaria (ma chi l’ha gettata via a questo punto come fa?), oppure ci si può prenotare chiamando il call center gratuito 800 894 545.

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