Quei ventenni col sogno di fare il sindaco
Sono una ventina con voglia di imparare

L’età media dei candidati è attorno ai 50 anni. Ma non mancano giovanissimi pronti a farsi avanti. Tra passione per la politica e amore per il proprio paese.

Cinquant’anni, mese più, meno: è l’età media tra gli oltre trecento candidati alla carica di sindaco, nei 166 Comuni della Bergamasca che tra meno di una settimana andranno al voto. Fare il sindaco (o almeno mettersi in lizza per provarci) pare dunque, in prevalenza, faccenda da «grandi». Ma le eccezioni non mancano: spulciando le liste di questa tornata, si scoprono infatti - oltre a numerosi giovani aspiranti consiglieri - una ventina di «under 30» che sono in corsa per la posizione più «alta» del Comune, quella di sindaco.

Tra i più giovani da segnalare i ventenni Michele Schiavi, studente di Giurisprudenza, classe 1999, a capo della lista «Innanzitutto Onore», e Federico Carminati, imprenditore digitale nato nel 1998, in lizza a Zogno con i «Giovani Futuro InComune». Entrambi, peraltro, supportati da squadre dove l’età media si mantiene bassa: circa 32 anni nel caso di Onore, addirittura 26 per i ragazzi zognesi. La corsa verso le urne si è poi popolata di altre liste che fin dal nome puntano sulla gioventù, dai «Giovani per cambiare» di Grassobbio» a «I giovani per il futuro» di Santa Brigida, passando per i «Giovani per Foppolo». Nella località sciistica, tra l’altro, la sfida è tutta giocata sulle nuove generazioni, visto che a contendersi la guida del municipio sono la ventisettenne Gloria Carletti e il venticinquenne Davide Oberti.

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