Radiografie ed esami a domicilio
25enni bergamaschi creano la start-up

Si chiama «Diagnostica domiciliare» il progetto lanciato da due tecnici radiologi in collaborazione con due primari.

Si tratta di Luca Aresi, 25 anni, di Brignano e Francesco Carrara, stessa età, di Alzano, e Giorgio Belloni, già primario per 18 anni della Neuroradiologia degli allora Riuniti e ora responsabile dello stesso servizio alla Clinica Castelli, e Carmine Valentino, primario della Radiologia del Papa Giovanni XXII di Bergamo, appena andato in pensione. Come dice la parola stessa, l’idea consiste in radiografie, ecografie ed elettrocardiogrammi fatti direttamente a casa, con referti istantanei e costi calmierati.

«L’idea è di una semplicità quasi disarmante – spiegano all’unisono Luca Aresi, 25 anni, di Brignano e Francesco Carrara, stessa età, di Alzano, tecnici di radiologia – . E la spinta ci è venuta proprio dal fatto che questo lavoro, per il quale abbiamo studiato molto, ci piace tanto, ma trovare un contratto per un posto fisso non è così facile. Così, abbiamo realizzato questo progetto, che però aveva bisogno di finanziamenti: per far funzionare la start-up, infatti, servivano un numero verde e sito internet per permettere agli utenti di registrare la propria prenotazione per un esame a domicilio, servivano persone d’esperienza in medicina, e in particolare in radiologia, che potessero offrire la propria competenza a garanzia dell’affidabilità della start up e la propria esperienza professionale per i referti, ma soprattutto servivano fondi per acquistare i macchinari».

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