Raffiche di vento in Bergamasca
Vetri rotti, cartelli e rami sulle strade

Il bilancio delle forti raffiche di vento che hanno investito la Bergamasca nella serata di lunedì 25 marzo.

Giornata di intenso lavoro per i vigili del fuoco di Bergamo che da lunedì 25 marzo, a partire dalle 19, sono stati impegnati in una serie di interventi provocati dalle forti raffiche di vento che hanno spazzato via cartelli stradali, insegne, tegole e rami in tutta la città.

Vetri infranti alla ex caserma Montelungo e alla stazione, una tettoia pericolante in galleria Fanzago, un’insegna luminosa che si è staccata ed è finita su un’auto in sosta in via Spino, un albero finito sulla pista ciclabile di Loreto. Ma anche la copertura di un tetto che si è sollevata in zona Porta San Giacomo, rami caduti alla Madonna del Bosco e al Pascolo dei Tedeschi, un cartello divelto anche in via Corridoni. Alle 20 erano già 25 gli interventi in corso, con tutte le squadre dei vigili del fuoco al lavoro, e altri 10 erano ancora da affrontare.

Blackout si sono registrati alle 20,30 alla Maresana e a Clusone, mentre sono arrivate alla centrale dei vigili del fuoco numerose telefonate di cittadini preoccupati per le gru di viale Pirovano e dell’ex ospedale.

Le cassette degli attrezzi che gli operai lasciano attaccate alle gru, infatti, continuavano a girare a causa del vento e i residenti temevano che potessero staccarsi e volare via. Tutti sono stati rassicurati: vengono appositamente lasciate «in folle» proprio per far sì che si possano muovere in caso di vento forte ed evitare, in questo modo, incidenti.

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