Razzia d’auto e bottino di migliaia di euro
«Arrestatemi, sono io il ladro»

«Arrestatemi, sono io il ladro». È la prima cosa che ha detto agli agenti quando gli hanno chiesto i documenti.

L’uomo, G.K., un albanese di 40 anni domiciliato nella Bergamasca, aveva poco prima aperto e svuotato 8 macchine di grossa cilindrata. L’episodio è successo giovedì verso le 15.30 a Vicenza.La notizia è stata segnalata da Vicenza Today. Le macchine, di proprietà di imprenditori impegnati in un convegno, sono state tutte forzate con un punteruolo. La segnalazione, arrivata alla polizia da un operaio che si trovava nella via dove si sono verificati i furti, riguardava la presenza di un uomo, vestito in maniera distinta, che stava armeggiando vicino alle auto.

Arrivata sul posto, la pattuglia della volante ha visto l’albanese all’interno di una Maserati che, alla richiesta di documenti, ha subito confessato di essere lui il predatore. L’uomo ha però cercato di liberarsi di una busta: all’interno c’erano 10 mila euro. Alle richiesta di chiarimenti da parte dei poliziotti il 40enne ha dichiarato che la somma era un prestito fatto da amici per aprire un’attività a Vicenza. In realtà era una parte del bottino prelevato all’interno delle vetture. Addosso al «ladro distinto» gli agenti hanno anche trovato il punteruolo e un «jammer», apparecchio usato per disturbare le frequenze degli allarmi.

Nella sua auto, una Skoda parcheggiata poco lontano, c’era invece il resto della refurtiva: computer, tablet, materiale elettronico ed oggetti di valore. Una volta rintracciati i legittimi proprietari la polizia ha restituito il maltolto mentre l’albanese, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato condotto in carcere e poi processato per direttissima con l’accusa di furto. Attualmente si trova ai domiciliari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA