Rifiuti sulla strada provinciale 91
Cinque chilometri di inciviltà

Viaggio Il tratto della provinciale 91 bis tra Brusaporto e Costa di Mezzate dopo la pulizia è ancora una discarica I sindaci: «Appena interveniamo, torna tutto come prima». Via Tasso: spendiamo 100 mila euro per ripulire le strade

Piazzole di sosta trasformate in vere e proprie discariche a cielo aperto, con sacchetti, piastrelle, scatole e bottiglie abbandonate anche lungo il ciglio della strada e nei pressi di alcuni cavalcavia. Si presenta così agli automobilisti la provinciale 91 bis della Val Calepio, la strada che collega Brusaporto a Grumello del Monte, spingendosi, nella parte finale, fino a Sarnico. Impossibile, infatti, per chi viaggia in entrambe le direzioni non vedere i rifiuti di qualsiasi genere dispersi ai margini della carreggiata, come documentato anche dalle immagini del nostro reportage. Una situazione indecorosa Il fenomeno riguarda purtroppo il percorso nella sua interezza, anche se i tratti più colpiti sono quelli compresi tra Brusaporto e Costa di Mezzate.

In poco meno di cinque chilometri, a pochi passi dalle auto, si possono trovare infatti sacchi neri, scarti di lavorazione edile, scatole di cartone, vaschette di plastica, carcasse di auto e bottigliette di acqua e birra. Una situazione indecorosa che ha indignato in primis i sindaci dei Comuni interessati che non hanno perso tempo e si sono attivati immediatamente per ripulire le aree interessate. «Dalle foto pubblicate su Facebook - commenta amareggiato il primo cittadino di Brusaporto Roberto Rossi - ho riconosciuto subito il nostro territorio e, precisamente, l’ area circostante al cavalcavia dell’ uscita Cascina. Viste le condizioni, non potevo non intervenire e ho deciso di mandare i nostri operatori a ripulire tutto il ciglio stradale. Purtroppo la situazione continua da tempo, anche se la Provincia, l’ente che ha questa competenza, mantiene la pulizia in modo costante su l’ intero Asse.

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