Ritrovato nel fiume Adda
Dolore per il 26enne di Capriate

Il 26enne si era allontanato da casa venerdì e i familiari avevano dato l’allarme. Disposta l’autopsia della salma.

Lunedì verso mezzogiorno è stato trovato nell’Adda, a Concesa, frazione di Trezzo d’Adda, il corpo di Tiziano Napolitano. Il giovane ventiseienne si era allontanato venerdì sera dalla sua abitazione di Capriate San Gervasio. Le ricerche soprattutto nel fiume a Trezzo d’Adda e a Crespi erano iniziate sabato pomeriggio e sono continuate domenica e lunedì mattina con l’impiego di sommozzatori, l’elicottero dall’aeroporto della Malpensa, i nuclei speciali del Saf (Speleo alpino fluviale) di Bergamo e Como, le Protezioni civili di Trezzo e Capriate e i carabinieri delle due stazioni.

Mancava poco a mezzogiorno quando i vigili del fuoco della caserma di Dalmine e del distaccamento di Madone stavano ispezionando gli sbarramenti in località Concesa. Grazie alla segnalazione di un passante è stato possibile individuare il corpo: era in prossimità delle paratie dello sbarramento. Subito si è provveduto al recupero con la collaborazione dei sommozzatori.

Infatti per tutta la mattina i sommozzatori di Milano e i vigili del fuoco del Saf di Bergamo e delle caserme di Dalmine e Madone hanno scandagliato il fiume e perlustrato le sponde milanese e bergamasca. Dopo il ritrovamento, i carabinieri di Capriate e di Trezzo hanno allertato i famigliari. A Concesa sono arrivati gli zii e una sorella che hanno provveduto al riconoscimento della salma e informato i genitori. Il pubblico ministero ha disposto l’esame autoptico, che verrà eseguito a Milano.

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