Ryanair lancia una proposta ad Alitalia
«Ma prima deve “liberarsi” di Air France»

L’amministratore delegato della compagnia irlandese Michael O’Leary rivela, durante una conferenza stampa per la presentazione di nuove rotte da Malpensa, che è stata fatta anche ad Alitalia la proposta per una collaborazione sull’interconnessione tra voli locali e internazionali.

Ryanair è al lavoro per stringere accordi di feederaggio, l’interconnessione tra rotte locali e intercontinentali, «con altre compagnie come Air Lingus» ed ha fatto una proposta «anche ad Alitalia». Lo ha detto l’amministratore delegato del vettore irlandese Michael O’Leary presentando 7 nuove rotte basate a Malpensa per il 2017. «Nella situazione in cui si trova - ha aggiunto il manager - è difficile che possa cooperare con noi, prima deve liberarsi dai vincoli con Air France». «Alitalia- ha spiegato - non potrà mai essere una compagnia low-cost, deve risolvere la situazione con Air France, liberarsi dai vincoli che ha sui voli a lungo raggio e deve poi cooperare con una compagnia come noi».

Ryanair raddoppia la sua presenza a Malpensa, con 7 nuove rotte per Alicante e Valencia (Spagna), Eindhoven (Olanda), Katowice (Polonia), Liverpool (Gran Bretagna), Lamezia Terme (Catanzaro) e Palermo, rispetto alle 9 operate dal dicembre 2015, portando il totale a 16, con 1,7 milioni di passeggeri aggiuntivi, che portano il totale a 3,2 milioni. Lo ha annunciato l’amministratore delegato della compagnia irlandese Michael O’Leary, che ha quantificato in «1,3 miliardi di euro» gli investimenti in Italia per l’anno in corso. «Siamo i numeri uno in Italia ed in altri Paesi europei» ha detto il manager elencando i 27 aeroporti serviti, le 16 basi operative (l’ultima è Napoli) con 400 rotte e 36 milioni di clienti l’anno, in grado di generare 27mila posti di lavoro generati complessivamente all’interno del sistema, calcolati secondo le stime di Aci (Airport Council International), di 750 posti di lavoro creati per ogni milione di passeggeri transitati in aeroporto. Grazie al raddoppio di Rynair, secondo Andrea Tucci, direttore Aviation Business Development di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, «supereremo la soglia dei 20 milioni di passeggeri».

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