Saldi al via, partenza in sordina
In centro tanti curiosi e pochi sacchetti

Nella mattinata di sabato 25 luglio tanta gente in centro a Bergamo, ma pochi sacchetti.

Partenza «soft» per il primo giorno di saldi, sabato 25 luglio, nel centro di Bergamo. In via XX settembre e dintorni durante la mattinata si è vista tanta gente passare e fermarsi davanti alle vetrine, ma erano poche le persone con i sacchetti in mano. Più curiosi che acquirenti, dunque, per queste prime ore di saldi che, su decisione della Regione, sono stati anticipati dal 1° agosto al 25 luglio. La decisione era stata presa mercoledì 22 luglio dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, per «dare un nuovo impulso alle attività commerciali che tanto hanno sofferto durante il lockdown – aveva spiegato il presidente Attilio Fontana –, offrendo un’opportunità di risparmio per i cittadini che decidono di fare acquisti». Ma i negozianti, che stanno cercando di rialzarsi dopo mesi di perdite di fatturato e costi fissi da coprire, avevano espresso più di una perplessità. Anche perché quest’anno i saldi dovranno essere a prova di coronavirus, con l’obbligo di sanificazione delle mani prima di toccare la merce (a discrezione del commerciante invece la sanificazione degli indumenti) e una complessa gestione dei flussi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA