Santiago de Compostela, meta di speranza

Il pellegrinaggio Partenza e arrivo dall’aeroporto di Orio al Serio, l’organizzazione è di Ovet Viaggi.

«Pellegrinaggio della speranza»: è la traccia che accompagnerà il pellegrinaggio di tre giorni a Santiago de Compostela, nella regione spagnola della Galizia. È la famosa meta del «cammino» che affascina da secoli i pellegrini. Organizzato dalla Ovet Viaggi, il pellegrinaggio si terrà dal 26 al 28 settembre e sarà presieduto dal vicario generale monsignor Davide Pelucchi, con partenza e arrivo all’aeroporto di Orio al Serio.

«Questo pellegrinaggio — sottolinea don Gianluca Salvi, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale dei pellegrinaggi, tempo libero e turismo — si svolge mentre è in corso l’anno compostelano, che si tiene quando il 25 luglio, festa di San Giacomo Maggiore, cade di domenica. Doveva tenersi nel 2020, ma a causa della pandemia è stato spostato all’anno seguente per concludersi in quello in corso. Nel Medioevo, Santiago era una delle mete per eccellenza dei pellegrini. Negli ultimi anni, la tradizione sta trovando nuova vita».

Il programma

Questo il programma. Partenza lunedì 26 settembre con ritrovo all’aeroporto di Orio al Serio. All’arrivo, trasferimento al Monte do Gozo. Da questa collina, alle porte della città, gli antichi pellegrini vedevano le guglie della Cattedrale al termine del loro lungo «cammino». Preghiera e inizio del «cammino» di circa 5 chilometri verso la città e la stupenda Cattedrale. Alle 12 Messa del pellegrino. Al termine, sistemazione in hotel e pranzo. Nel pomeriggio, visita guidata alla Cattedrale, tappa finale dei pellegrini che percorrono il «cammino» di Santiago. Cena in hotel. Il giorno seguente, partenza per Finisterre, la tappa finale del pellegrinaggio medievale, dove fino al XVI secolo si credeva finisse la terra, e dove i pellegrini si purificavano nelle acque del mare. Quindi trasferimento a Muxia e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, passeggiata nel centro storico di Muxia, tempo a disposizione e rientro in hotel e cena. Nell’ultimo giorno, mercoledì 28 settembre, mattinata dedicata alla visita guidata di Santiago de Compostela con la plaza de la Immaculada, plaza de la Quitana e plaza de Platerias, situate nei pressi della Cattedrale. Poi si entrerà nelle stradine medievali della città, ricche di storia e di caratteristici mercatini artigianali. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, Messa di chiusura e trasferimento in aeroporto.

Presieduto dal vicario generale mons. Pelucchi, dal 26 al 28 settembre. Iscrizioni fino al 30 giugno. La proposta mentre è in corso l’anno «compostelano». Don Salvi: «Una delle destinazioni tradizionali d’eccellenza»

Come partecipare

La quota di partecipazione è di 630 euro (per camera singola supplemento di 100 euro). Iscrizioni entro il 30 giugno. La quota comprende: viaggio aereo andata e ritorno (bagaglio a mano di 10 kg), sistemazione in hotel a 4 stelle, trattamento di pensione completa, tour in bus e visite guidate, ingresso alla Cattedrale di Santiago, accompagnatore Ovet, assistenza sanitaria, assicurazione bagaglio e annullamento viaggio. È necessaria la carta d’identità. Visto il mutare della situazione pandemica, verranno fornite ulteriori informazioni in merito a documenti che fossero necessari all’ingresso nel Paese. Per informazioni e iscrizioni, contattare la Ovet Viaggi (tel. 035-243723, fax 035-222478, [email protected]).

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