Turisti bergamaschi «rubano» conchiglie
Tremila euro di multa in Sardegna

Alcuni turisti bergamaschi sono stati denunciati e multati per 3 mila euro per aver asportato conchiglie. È successo a Cala Burroni a Villasimius, in Sardegna.

A riportarlo è il sito sardegnareporter.it. I turisti orobici sarebbero stati colti in flagranza di reato dalle Guardie ambientali di Villasimius mentre si accingevano a «rubare» conchiglie e sassi, che sono stati sequestrati e restituiti alla spiaggia e per i quali dovranno pagare una multa pari a 3.000 euro.

Si tratta infatti di un vero e proprio furto che ogni anno numerosi turisti (e non) mettono a segno ai danni delle spiagge. L’11 aprile 2017 Antonella Giglio, direttore generale dell’Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna, ha emanato un’ordinanza balneare determinando il divieto di asportare qualsiasi elemento costituente il tessuto naturale dell’arenile (quale sabbia, ghiaia, ciottoli, conchiglie, sassi etc…). «Chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale ovvero delle zone portuali della navigazione interna, senza la concessione prescritta (articolo 51), è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 1.549,00 € a euro 9.296,00 € »si legge nell’ordinanza.

Il sito sardegnareporter fornisce anche dei numeri rilevanti: fra giugno e luglio - secondo il portale on line - sono state sequestrate circa 300 Kg di conchiglie, che due giorni fa sono state restituite al mare dai responsabili della pagina Facebook «Sardegna rubata e depredata».

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