«Scalo merci, a rischio 5 mila posti»
L’allarme di Confindustria Bergamo

Confindustria Bergamo, che ha redatto lo studio di impatto ambientale dell’opera, lancia un allarme su possibili ritardi nella individuazione del nuovo sito dello scalo merci.

Non trovare un’alternativa a Bergamo entro fine 2017, dice l’associazione degli industriali «sarebbe un grave danno per il territorio». Il danno stimato sarebbe di cinquemila posti di lavoro persi. Ma comunque, il sindaco di Levate ribadisce il suo «no» allo scalo a Verdello per l’impatto che avrebbe sulla sua viabilità e vivibilità del suo comune e contrattacca: non colpevolizzate noi, dice Federica Bruletti, quel trasferimento è previsto dagli Anni Novanta. Ma anche la Federazione degli autotrasportatori è in fibrillazione: se non si scioglie il nodo, dicono i camionisti, molte aziende dovranno delocalizzare.

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