Seconde case, super bolletta
Arriva la stangata da 8 milioni

L’autorità per l’energia elettrica ha stabilito che anche le abitazioni vuote devono pagare gli oneri di sistema. Per le famiglie che hanno una seconda abitazione, è una spesa di 135 euro in più all’anno.

Il conto è presto fatto: 135 euro in più ogni anno nella bolletta dell’elettricità. È il rincaro che si ritroveranno a pagare a fine 2017, diluito nell’arco dei dodici mesi, gli «utenti domestici non residenti», cioè i proprietari di seconde case vuote. Effetti della riforma tariffaria dell’energia elettrica, varata nel solco della liberalizzazione del mercato ed entrata in vigore a inizio 2016, ma con effetti ben più sensibili dal 1° gennaio di quest’anno, come appunto evidenzia la prima «tranche» delle «quote fisse per oneri di sistema».

Cosa sono gli oneri di sistema? «I corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico», dice l’Autorità per l’energia (il «garante» del settore), e cioè principalmente «gli incentivi allo smaltimento delle centrali nucleari, alle fonti rinnovabili, il sostegno alla ricerca di sistema, i corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico».

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