Sicuri e hi-tech: ecco i nuovi treni
Prime consegne tra venti mesi

La società (il 50% di Trenord) sigla l’intesa con Hitachi per 30 convogli: prime consegne tra 20 mesi. Sempre meno probabile il divorzio con Trenitalia che potrebbe gestire temporaneamente alcune linee in Lombardia.

Largo ai giovani. Treni. Nell’attesa che Regione e Ferrovie trovino la quadra sui nuovi assetti di Trenord - ma l’ipotesi del divorzio «appartiene al periodo ipotetico dell’irrealtà: ci stiamo muovendo in un’altra direzione» - assicura il governatore Attilio Fontana - Ferrovie Nord Milano mette nero su bianco l’accordo per nuovi treni. I primi arriveranno tra 20 mesi «ma potremmo anticipare i tempi» spiega Maurizio Manfelotto, ad di Hitachi Rail Italia. Arrivano i giapponesi, quindi? In realtà sono arrivati nel 2005, quando hanno rilevato AnsaldoBreda, gloria nazionale del settore ferroviario. Sul piatto c’è un accordo quadro da minimo 50 treni per i pendolari, ultramoderni «e tutti made in Italy» - assicura Manfelotto - con possibilità di arrivare a 120. Che era il numero previsto dalla Regione nel 2017.

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