Sileri: «Green pass strumento di libertà. Puntiamo al 90% degli italiani vaccinati»

Il sottosegretario alla Salute: «La politica non confonda le idee ai cittadini: la profilassi salva le vite». Su L’Eco di Bergamo in edicola sabato 18 settembre l’intervista completa.

«Il virus fa il suo lavoro continuando a mutare per la sua stessa sopravvivenza e quindi quello che possiamo fare è contenerne la diffusione, arrivando a coprire con la vaccinazione la più alta percentuale di popolazione vaccinabile, idealmente il 90%». Parole del sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervistato da Gaetano Gorgoni su L’Eco di Bergamo in edicola sabato 18 settembre . Sileri nell’intervista parla anche del green pass: «Non dobbiamo affatto considerarlo un obbligo nascosto o indiretto verso la vaccinazione. Al contrario, è uno strumento che ci consente di poter ritornare a godere di maggiori libertà nella vita di tutti i giorni».

Il green pass, aggiunge, «poggia su due gambe: quella del vaccino e quella della diagnostica mediante tampone e test rapidi. E per qualunque atto terapeutico e diagnostico, laddove vi è un’alternativa, non si può parlare di obbligo . Inoltre, pensiamo agli effetti positivi che l’introduzione ed estensione del green pass ha comportato: nonostante alla fine di giugno la variante Delta abbia sostituito le altre varianti prevalenti, fino ad allora è stata brillantemente contenuta grazie, da un lato, al completamento del ciclo vaccinale, dall’altro alla diagnostica legata al rilascio del green pass, che ha consentito di rintracciare i positivi fuori dalla catena di contagio, confermandosi un ottimo mezzo diagnostico». Da chirurgo e accademico prestato alla politica, Sileri si indigna con i politici che non dicono parole chiare sui vaccini: «Ci vuole un po’ di onestà intellettuale quando si parla di una materia così delicata. Politici, medici e farmacisti hanno un ruolo importante nel convincere le persone».

Su L’Eco di Bergamo in edicola sabato 18 settembre l’intervista completa al sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

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