Smog sempre più alle stelle a Bergamo
Pronto lo stop a stufe e auto inquinanti

Smog sempre più alle stelle: dal 25 novembre il livello delle polveri sottili sopra il capoluogo è in costante aumento e da sabato la concentrazione di Pm10 ha superato la soglia massima consentita.

Entrambe le stazioni di rilevamento dell’Arpa (Agenzia regionale di protezione dell’ambiente) hanno raccolto, infatti, dati di molto al di sopra dei 50 microgrammi per metro cubo: la centralina di via Garibaldi lunedì ha raggiunto quota 98 microgrammi per poi scendere a 62 martedì, quella di via Meucci ha toccato 90 per poi abbassarsi a 66 il giorno seguente. Con mercoledì, nonostante i dati non siano ancora disponibili, i giorni consecutivi di sforamento potrebbero essere arrivati a cinque, visto il perdurare dell’alta pressione. Si avvicina, pertanto, l’entrata in vigore - per la prima volta - del «Protocollo di collaborazione per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria e il contrasto all’inquinamento locale» sottoscritto a ottobre da Regione, Arpa, Anci Lombardia, Città metropolitana e capoluoghi di provincia.

Il documento dispone, infatti, che superato il settimo giorno consecutivo di polveri sottili oltre la soglia, l’ottavo ci sia la validazione da parte dell’Arpa con la conseguente attivazione al nono. In caso che la stabilità atmosferica lasci ragionevolmente prevedere ulteriori sforamenti è previsto, tuttavia, che possa venire adottato anche prima (cioè al settimo giorno).

Ergo, già venerdì potrebbero scattare le restrizioni, cioè i limiti infrasettimanali alla circolazione stradale anche per i veicoli diesel Euro 3, l’estensione dei divieti riguardanti i diesel euro 0,1 e 2 anche nel weekend e divieto di accendere le stufe a pellet con classe energetica inferiore a tre stelle. Misure che potrebbero diventare ancora più rigide (per i diesel euro 3 e le biomasse legnose) se e quando lo sforamento sarà di oltre 70 microgrammi per metro cubo.

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