Sos giocattoli: «Attenti ai marchi falsi»
Natale, i Lego diventano «Lebq» - video

In aumento il commercio «nero» di falsi contraffatti e pericolosi. La maggior parte dei prodotti contraffatti pericolosi, dopo il tessile, sono proprio i giocattoli.

Quest’anno si prospetta un Natale da crisi all’insegna delle ristrettezze per gli italiani. E come accontentare i desideri di tanti bimbi che aspettano le strenne sotto l’albero? Molti così rincorrono l’idea economica, acquistando merce che spesso proviene dal mercato orientale e, il più delle volte, senza particolari test di sicurezza.

Alcuni dei falsi sono abbastanza convincenti, come il Lego Avengers, Hulk, Iron Man e Capitan America. Le confezioni giocattolo sono lucide e attraenti e sembrano davvero a prima vista l’originale, ma guardandoli un po’ più da vicini ci si accorge che il logo non è Lego ma è «LEBQ».

Secondo gli esperti, le contraffazioni sono sempre più sofisticate, così, in alcuni casi, è facile dall’esterno della scatola confondersi, scambiando quello vero con quello taroccato, ma una volta aperto quello che troviamo è un prodotto che non soddisfa le norme di sicurezza. Riconoscere un prodotto contraffatto non è sempre facile, ma si possono tenere presenti alcuni segnali importanti possono essere riconosciuti: «Nel prezzo, a volte molto basso, e nell’etichetta, che deve arrecare informazioni sulla provenienza, sulla composizione dei materiali utilizzati; devono esserci il foglio illustrativo in italiano ed il marchio CE, e in ogni caso non deve presentare fragilità anomale e pezzi piccoli che potrebbero staccarsi ed essere messi in bocca».

L’intera Europa è invasa dai giocattoli pericolosi. La maggior parte arriva dalla Cina, ma i paesi produttori sono diversi, Italia compresa. Dietro la merce contraffatta e pericolosa c’è la criminalità organizzata in cui è coinvolta la malavita cinese, ma anche italiana, russa e sudamericana.

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