Stadio, bando pronto in primavera
Gori: «Vendita, la scelta più efficace»

Uffici al lavoro per preparare l’iter di cessione dell’«Atleti Azzurri d’Italia». Obiettivo: riqualificare anche il quartiere.

Via libera alla delibera d’indirizzo della Giunta per avviare la procedura di vendita dello stadio. Primo passo, la selezione del soggetto al quale spetterà redigere la perizia per stabilire il valore dello stadio. Contestualmente verrà portata avanti la variante urbanistica sull’area, perché va ricordato che il vigente Pgt prevedeva la sua trasformazione in residenziale e la costruzione dello stadio altrove.

L’obiettivo è arrivare al bando di vendita per la primavera 2016. Ci si concentrerà sulla riqualificazione dello spazio esistente, con la creazione di spazi commerciali che, ha assicurato l’assessore Francesco Valesini, saranno comunque molto contenuti: «Potranno ospitare anche spazi ristorazione ma saranno nel perimetro esistente: escludo quindi nuove costruzioni».

Il sindaco Giorgio Gori ha rilevato come «l’intervento permetterà di mettere mano anche alle aree circostanti lo stadio, che al momento non sono proprio una meraviglia». Un bando a misura dell’Atalanta? «Lo escludo. Ma di certo a Bergamo ci sono due squadre, una gioca in serie A e l’altra, l’Albinoleffe, in una serie minore. Non so se possano essere interessate entrambe, ma si tratta di un investimento significativo, nell’ordine dei 30-35 milioni». Perché la vendita? «Perché è la scelta più veloce, concreta e che dà risultati sia alla società sia alla città. Abbiamo escluso la concessione perché non dava gli stessi vantaggi». Palafrizzoni punta «ad una riqualificazione che non porti ad aggravi altrove», spiega Valesini.

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