Stadio, su «L’Eco» l’ultimo «caso»
Dall’AlbinoLeffe un altro ricorso

Sono i posti auto che fanno discutere nel progetto di restyling dello stadio di viale Giulio Cesare.

Palafrizzoni, numeri alla mano, parla di una trentina di posti pubblici in meno. Sul fronte politico c’è una petizione con 500 firme di «commercianti e residenti preoccupati del taglio dei posti». Ma non solo, con i residenti che hanno posizioni distinte con anche qualche mal di pancia (tutto sommato leggero) sulla sosta a pagamento nel parcheggio interrato, opera che l’Atalanta realizzerà su richiesta del Comune che ne acquisirà la proprietà.

Ma c’è dell’altro: l’AlbinoLeffe non molla la presa sulla partita giudiziaria. Il presidente Gianfranco Andreoletti, dopo la sentenza sfavorevole del Tar che nelle scorse settimane aveva sancito la legittimità dell’operazione di cessione dello stadio dal Comune all’Atalanta aveva preannunciato appello al Consiglio di Stato. Lunedì 28 maggio l’atto è stato notificato all’Atalanta: ora i legali dei seriani hanno 30 giorni per depositare il ricorso in Cancelleria.

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