Stipendi, la corsa delle donne per la parità
Gli uomini continuano a guadagnare di più

L’Osservatorio Cisl sui dati Caf relativi ai redditi del 2019: a Bergamo una differenza annua di oltre 8 mila euro. I lavoratori uomini con una media di retribuzione annuale di 29.799 euro contro i 21.024 delle colleghe donne.

Ancora non ci siamo. Nel lungo e sacrosanto processo che dovrebbe riavvicinare (ma l’obiettivo è naturalmente la parità assoluta) le retribuzioni femminili a quelle maschili, anche a Bergamo non mancano amnesie, ritardi e passaggi a vuoto, tanto che la forbice media annua tra retribuzioni maschili e femminili supera gli 8 mila euro, secondo la proiezione dell’Osservatorio Cisl sui dati Caf. Le cifre parlano infatti, riferendosi alla dichiarazione dei redditi 2019, di lavoratori uomini con una media di retribuzione annuale di 29.799 euro contro i 21.024 delle colleghe donne. E anche la differenza tra i due «cespiti» è aumentata, rispetto al 2018, di quasi 200 euro. Anche l’aspetto legato alle dimissioni non è da sottovalutare: a Bergamo, nel 2018, su un totale di 1.425 dimissioni, 1.071 portavano la firma di donne. L’anno precedente erano 100 in meno.

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