Stop a esondazioni e frane
Servono almeno 100 milioni

Le richieste dei Comuni alla Regione per le opere di messa in sicurezza.

Almeno 100 milioni di euro. È quanto servirebbe per mettere al sicuro la Bergamasca da frane ed esondazioni. Lo hanno messo nero su bianco i Comuni, inviando agli Uffici territoriali di Regione Lombardia l’elenco delle urgenze e delle necessità dei propri territori. La mappa del territorio bergamasco in relazione al dissesto idrogeologico è complessa e la «lista dei desideri» è lunga. Tanti, per esempio, gli interventi che i Comuni ritengono necessari per sistemare la situazione del fiume Cherio: Bolgare, Casazza, Grone, Casazza e Trescore Balneario hanno segnalato tutti la necessità di adeguare il sistema di difesa idraulico. Nelle valli invece, oltre alle acque, le priorità riguardano i paravalanghe. La Regione, come richiesto dal governo, ha inserito le opere in una speciale «graduatoria» che sarà sbloccata a seconda dell’urgenza e della cantierabilità delle opere: niente contributi a pioggia dal ministero, dunque, ma finanziamenti finalizzati ai singoli progetti.

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