Stop agli aerei sopra Colognola
Le nuove rotte entrano nella fase 2

A sette mesi di distanza dalla sua introduzione, la sperimentazione delle nuove rotte da Orio al Serio entra a partire dal 26 aprile nella fase due. Che dovrebbe portare, questa volta per davvero, a sgravare Colognola dal sorvolo degli aerei (era uno dei principali obiettivi della proposta avanzata dal Comune di Bergamo), ma che è pensata anche per alleviare i disagi sorti negli ultimi mesi a Treviolo, Villaggio degli Sposi e Lallio (accogliendo le richieste della Provincia, sostenuta da Palafrizzoni).

Le novità emerse dalla riunione della commissione aeroportuale, però, fanno sperare in un territorio ben più ampio perché, finalmente, è stato approvato il Rapporto Preliminare Ambientale della Vas (la Valutazione Ambientale Strategica) legata alla zonizzazione acustica del «Caravaggio», uno strumento che consentirà di mappare con precisione l’impatto del rumore dello scalo sul territorio limitrofo. Il vicepresidente della Provincia (e sindaco di Treviolo) Pasquale Gandolfi nei mesi scorsi ha chiesto una modifica alla rotta 220. Ci sono voluti due correttivi tecnici, ma alla fine la proposta è stata approvata: «C’è stato un confronto con Enav molto tecnico – spiega Gandolfi –, riguardante tra l’altro il punto in cui dovrà iniziare la virata e la velocità con cui i piloti dovranno effettuarla, ma in questo modo tutti gli aerei dovrebbero riuscire a percorrere un corridoio che passa a margine degli abitati portando benefici a Treviolo, Villaggio degli Sposi, Lallio, Dalmine, ma anche a Colognola».

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