Taglio delle «pensioni d’oro»
A Bergamo quanti saranno coinvolti?

Era uno dei punti forti del programma di governo del Movimento 5 Stelle: il taglio delle pensioni più alte, quelle che superano i 5 mila euro.

La scure del taglio potrebbe andare a colpire però anche gli assegni un po’ più bassi, ovvero quelli oltre i 4 mila euro. Un modo per recuperare la copertura finanziaria per sostenere l’integrazione di quelle minime e, più in generale, di quelle che non arrivano a 780 euro, facendole così rientrare tutte nel Reddito di cittadinanza. Detto questo, è però ancora incerto il gettito che l’operazione garantirà alle tasche dello Stato. E poi: quanto potrà incidere questa manovra sui pensionati della provincia di Bergamo?

In ogni caso, ciascun pensionato farà storia a sé: con la riforma, ogni assegno percepito dovrà infatti corrispondere ai contributi versati dal singolo lavoratore. Si dovranno fare quindi i conti pensionato per pensionato e non è detto che introducendo il principio contributivo al posto di quello retributivo (o misto), ci perdano tutti.

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