Tamponi antigenici rapidi in farmacia
Da venerdì ecco cosa succede

Le 119 farmacie bergamasche che hanno aderito alla prima fase, «allacciate» al sistema informatico regionale, potranno eseguire i test a quanti interessati: hanno aderito a questa prima fase complessivamente 580 farmacie lombarde.

«Le farmacie da venerdì 26 febbraio p.v. potranno porre a disposizione dei propri pazienti tamponi antigenici per la rilevazione di antigene Sars-CoV-2, sia in regime convenzionato con il Sistema sanitario regionale, per le categorie che regione stabilirà di volta in volta, sia in regime privato, con pagamento a carico del cittadino che lo richieda». Lo dichiara Federfarma Bergamo.

Le 119 farmacie bergamasche che hanno aderito alla prima fase, «allacciate» al sistema informatico regionale, potranno eseguire i test a quanti interessati: hanno aderito a questa prima fase complessivamente 580 farmacie lombarde. Tutte le altre farmacie potranno aderire tra circa un paio di settimane.

«Il cittadino avente diritto ad effettuare il tampone rapido gratuitamente riceverà dalle strutture regionali un avviso sulla necessità di effettuare il test rapido e un link al sito dove verranno pubblicate tutte le strutture, comprese le farmacie aderenti» spiega Federfarma.

Le tariffe di esecuzione dei tamponi richiesti privatamente dal cittadino sono liberamente fissate da ogni farmacia in base ai propri elementi produttivi di costo, e pertanto in linea con quanto già effettuato da altre strutture accreditate lombarde. Il tampone rapido si svolgerà esclusivamente su appuntamento; in caso di comparsa di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5°C, la farmacia annullerà l’appuntamento e inviterà il cittadino a restare a casa e consultare il suo medico di medicina generale.

Nelle prossime settimane i cittadini potranno individuare le farmacie che effettuano i tamponi rapidi utilizzando l’App mobile Farmacia Aperta ; le farmacie saranno individuabili anche dal cartello esposto.

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