Tariffa unica per l’Rc auto
A Bergamo si rischia il salasso

La stima: +18.6% per armonizzare le tariffe tra Nord e Sud Italia: così la soluzione al vaglio del governo penalizza la nostra provincia.

Lo spauracchio per le province del Nord Italia si chiama «tariffa unica»: una soluzione al vaglio del governo per rendere più uniforme il costo dell’Rc Auto che oggi, com’è noto, varia di provincia in provincia in rapporto ai dati sull’incidentalità. Se confermato, il provvedimento provocherebbe un autentico terremoto, soprattutto nelle zone più virtuose del Paese, come la provincia di Bergamo, dove il costo medio dell’assicurazione obbligatoria per le auto è di 354,20 euro all’anno, ben al di sotto della media nazionale, che è pari invece a 409 euro.

La manovra interesserebbe tutte le 660 mila automobili circolanti in provincia di Bergamo, i cui proprietari rischierebbero di dover fare fronte a un’impennata dei costi che l’ente di vigilanza sulle assicurazioni ha stimato al 18,6%. In altre parole, solo di Rc Auto l’aumento su ogni automobile immatricolata nella nostra provincia sarebbe in media di 65,08 euro, schizzando dunque a 420,08 euro, ben al di sopra, rispetto all’attuale media nazionale. Oggi la spesa complessiva dei bergamaschi per assicurare l’auto si aggira intorno ai 233 milioni e 800 mila euro all’anno; l’ipotesi di manovra allo studio dell’Esecutivo la porterebbe già a partire dalla sua entrata in vigore, a superare i 277 milioni e 200 mila euro.

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