Teatro in dialetto
al Sociale di Bergamo

La Compagnia Stabile del Teatro del Gioppino di Zanica sbarca sul palco del Teatro Sociale di Bergamo con la commedia musicale in due atti dal titolo «La càrica di méla e ü» all’interno della Rassegna provinciale del teatro dialettale «Bergamo va a teatro» del Ducato di Piazza Pontida. L’appuntamento è per domenica 11 febbraio alle 15.30: la regia è di Fabrizio Dettamanti che ha firmato anche le musiche con Luciano Vezzali.

La vicenda si svolge in una cascina di Zanica agli inizi di giugno dell’anno 1859. Giuseppe, figlio di contadini, sogna una vita diversa da quella dei suoi genitori e lo spettacolo di un burattinaio fa nascere in lui sentimenti patriottici. Il ragazzo vorrebbe unirsi a Garibaldi che sta marciando verso Bergamo per cacciare gli austriaci dalla città, ma i genitori frenano i suoi entusiasmi. Allora Giuseppe, si confida con Estrellita, figlia del burattinaio, e fa amicizia con Gioppino, che magicamente parla con lui e chiede il suo aiuto per organizzare uno spettacolo che mostri ai bergamaschi come si possono sconfiggere gli austriaci.

Di notte, però, gli austriaci fuggono da Bergamo e Garibaldi entra in città senza combattere. Nel frattempo Giuseppe, che si è innamorato di Estrellita, viene a trovarsi di fronte a una difficile scelta: unirsi a Garibaldi che sta reclutando mille uomini per liberare l’Italia Meridionale o rimanere vicino a Estrellita? L’amore sembra prevalere sugli ideali di libertà, ma poi, improvvisamente, Giuseppe prende la decisione di arruolarsi per la Spedizione dei Mille, anzi dei “Mille e Uno”, perchè anche Gioppino deciderà di partire con Garibaldi. Sarà davvero un addio fra Giuseppe ed Estrellita?

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