Terremoto a Ischia: danni e crolli, 2 morti
Tutti salvi i tre fratellini sotto le macerie

Si è conclusa nel migliore dei modi la vicenda dei tre fratellini rimasti sotto le macerie di una casa distrutta dal sisma di Ischia. Tutti è tre sono stati estratti sani e salvi dai vigili del fuoco. In tutto ci sono due morti e 39 feriti di cui uno grave per la scossa di magnitudo 4.0, profondità 10 km, epicentro in mare vicino al faro di Punta Imperatore. La situazione più grave nelle aree di Casamicciola. I geologi: «Assurdo morire per un sisma di questa entità»

13.30. Estratto vivo dai vigili del fuoco anche Ciro, che insieme al fratellino Mattias era rimasto intrappolato sotto le macerie nel terremoto che ha investito il comune di Casamicciola, sull’isola di Ischia. Lo rendono noto i Vigili del fuoco su Twitter: «anche Ciro è salvo! #vigilidelfuoco senza sosta da ore per la salvezza dei tre bambini». Nella notte era stato tratto in salvo il terzo fratellino di pochi mesi. Un lungo applauso ha accolto Ciro, il terzo fratellino trasportato in ambulanza all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Il piccolo è stato da poco estratto dalle macerie dell’abitazione di Casamicciola. Ad attenderlo davanti a una folla di persone è stata la mamma seduta su una sedia a rotelle ed il padre estratto dalle macerie nel corso della notte.

12.00: È stato estratto vivo dai vigili del fuoco anche il secondo dei tre fratellini sotto le macerie ad Ischia. Si tratta di Mattias: il bimbo sta bene. I vigili del fuoco hanno ormai raggiunto e stanno lavorando per estrarlo anche Ciro. Anche lui sta bene secondo le informazioni dei vigili del fuoco. Il fratellino neonato è già stato estratto vivo e sta bene.

Scossa di terremoto di magnitudo 4.0 nell’isola d’Ischia: la gente si è riversata in strada mentre un black out elettrico ha colpito diverse aree. Due morti e 26 feriti è il primo bilancio del sisma. A Casamicciola la situazione più critica con una donna anziana, Lina Cutaneo, che è morta dopo essere stata colpita da calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio: si tratta della prima vittima accertata. Tre persone sono state estratte vive dalla macerie di una casa, mentre i soccorritori stanno lavorando per estrarre dalle macerie Pasquale, Ciro e Mattia tre fratelli di 17 mesi, 4 e 6 anni. Una corsa contro il tempo, con la madre dei piccoli , l’unica della famiglia ad essere riuscita a fuggire durante la scossa che ha assistito tra pianti e angoscia, al salvataggio ad opera dei soccorritori. Il primo estratto dalle macerie è stato suo marito, poi, dopo poco, il figlio più piccolo di 17 mesi, Pasquale. Un applauso liberatorio ha accolto il piccolo fagottino riemerso dai calcinacci. Restano ancora due fratellini lì sotto ma i vigili del fuoco contano di salvarli. Il bilancio dei feriti è di 25. Il terremoto è stato caratterizzato da una scossa principale di magnitudo 4, alle 20.57, seguita da 14 repliche minori.

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«Il più grande è un ragazzo coraggioso, aiuterà anche il fratellino». A parlare è il nonno, dei due bimbi ancora sotto le macerie della casa di Casamicciola, crollata ieri sera dopo il terremoto che ha scosso l’isola . Nonno Pasquale ha seguito per tutta la notte le operazioni di soccorso. Sul posto è arrivato anche il papà Alessandro. Intanto vigili del fuoco sul posto fanno sapere di avere contatti con entrambi i bambini.

A Casamicciola per estrarre dalle macerie gli ultimi due dispersi stanno lavorando “squadre specializzate in questo tipo di intervento che stanno penetrando il solaio crollato». Lo ha spiegato Luca Cari, responsabile della comunicazione emergenza dei vigili del fuoco. «Si sta svolgendo un lavoro molto complesso - ha detto - i solai si sono compattati e pezzo a pezzo stiamo smontando la struttura aprendo il varco giusto». Si sottolinea anche che «si è sempre in contatto con uno dei due bambini sotto le macerie».

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