Terzi all’attacco: «Treni, adesso basta
Rfi deve investire sulla rete lombarda»

L’assessore ai Trasporti dopo l’ennesimo venerdì nero dei pendolari bergamaschi.

«No, davvero, adesso basta. Così non si può andare avanti. Non è possibile che migliaia di pendolari restino bloccati a Milano il venerdì sera per ore». Il lamento di un forzato di Trenord? No, la solenne arrabbiatura (eufemismo) di Claudia Terzi, da qualche mese titolare di una delle poltrone più scomode della Regione, quella di assessore ai Trasporti. È stato l’ennesimo venerdì nero per chi prende - a volte suo malgrado - il treno: cancellazioni, ritardi, la solita confusione. Ordinaria, verrebbe purtroppo da dire.

«Questi sono purtroppo i risultati di 10 anni di mancati investimenti da parte di Rfi in Lombardia. Apprezzo i loro recenti sforzi per migliorare le cose, ma anche quest’ultimo episodio dimostra che non sono sufficienti. Serve di più, molto di più» insiste l’assessore. «Perché una cosa è abbastanza chiara: in questi anni le Ferrovie hanno concentrato i loro investimenti soprattutto sull’Alta velocità, e i risultati sul fronte del trasporto locale sono lì da vedere. La rete è in uno stato davvero pessimo, ed è su questa che viaggia il 90 per cento dei passeggeri di questo Paese».

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