Tessera sanitaria, ecco cosa sapere
Una nuova guida online per tutte le info

Sempre più preziosa per visite mediche e fruizione di servizi. L’Agenzia delle Entrate ne spiega le funzioni, l’utilizzo e le scadenze.

Serve in ospedale e nelle farmacie, per le visite mediche e nelle Agenzie di tutela della salute (Ats), per accedere ai servizi e alle prestazioni del Sistema sanitario nazionale (Ssn) e per ottenere il cosiddetto scontrino parlante per i rimborsi fiscali di spese mediche e prestazioni professionali. Stiamo parlando della tessera sanitaria (Ts), diventata indispensabile per ognuno di noi, alla quale l’Agenzia delle Entrate ha dedicato una nuova guida (formato pdf) scaricabile dal proprio sito (www.agenziaentrate.gov.it), seguendo il percorso «L’Agenzia comunica» (parte finale della home page) - «Guide fiscali». La Tessera sanitaria, spiega il fisco, è gratuita e viene rilasciata a tutti i cittadini dotati di codice fiscale attribuito dalle Entrate e che hanno diritto alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale.

Ai nuovi nati il codice fiscale viene attribuito dal Comune dopo la presentazione della dichiarazione di nascita da parte dei genitori. Dal 2011 la Ts è stata sostituita da una versione dotata di microchip: la Tessera sanitaria - Carta nazionale dei servizi (TS-CNS) che, una volta attivata, consente anche di accedere ai servizi on line delle amministrazioni pubbliche. La Ts-Cns vale sei anni e può essere utilizzata sia per usufruire dei servizi sanitari nazionali sia per comunicare in modo certificato il proprio codice fiscale.

Se la tessera è scaduta, le prestazioni sanitarie sono comunque garantite con la presentazione della ricetta rossa o di quella elettronica nazionale. La parte posteriore della Ts costituisce la Tessera europea assistenza malattia (Team), che garantisce l’assistenza sanitaria nell’Ue, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative dei singoli paesi. Alla scadenza, verrà automaticamente spedita al cittadino una nuova tessera. Nel caso di smarrimento, furto o deterioramento, è possibile chiederne un duplicato. La richiesta di una tessera senza microchip va presentata online mentre per il duplicato con microchip (Ts-Cns) occorre accedere nell’area riservata dei servizi telematici delle Entrate, con le credenziali del Sistema pubblico di identità digitale (Spid), della Cns, della carta d’identità elettronica (Cie) o di Fisconline.

La richiesta può essere inviata anche tramite il portale «Sistema tessera sanitaria». È possibile inoltre rivolgersi a qualunque ufficio delle Entrate o alla propria Ats.

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