Thomas muore a soli 24 anni
Un tumore non gli dà scampo

Chi l’ha conosciuto parla di voglia di vivere e di lottare, di grande coraggio e di tanta allegria. Thomas Riela, 24 anni, se n’è andato mercoledì 1° giugno per colpa di una malattia che non gli ha dato scampo.

Thomas, di Bergamo, aveva frequentato l’Istituto alberghiero di Nembro ma non aveva terminato gli studi: aveva scelto di entrare subito nel mondo del lavoro, si occupava dell’organizzazione di eventi ed era molto conosciuto per questo motivo dai giovani della città. «Non era solo conosciuto per il lavoro che faceva - racconta Manuela Valentini, amica di famiglia - ma anche per il suo carattere: era uno spirito libero, molto appassionato di viaggi, di ogni genere di musica, di lettura e gli piacevano anche le lingue straniere, in particolare parlava molto bene l’inglese».

L’ultimo viaggio in Thailandia, quando già la malattia lo aveva indebolito: il sarcoma di Ewing, un tumore alle ossa che prima lo aveva colpito alle costole, e poi, quando sembrava che le cure iniziassero ad avere effetto, lo aveva colpito nuovamente, con nuova forza, senza lasciargli scampo. «Ma non si era dato per vinto - continua la ragazza -. Diceva a tutti che lui quella malattia l’avrebbe sconfitta: aveva protetto in questo modo amici e parenti, anche i suoi nonni, che hanno appreso della malattia solo negli ultimi giorni, quando ormai Thomas stava davvero male».

Il funerale avrà luogo venerdì 3 alle 15 nella chiesa di Sant’Alessandro in Colonna. Thomas lascia la mamma Barbara, il papà Alessandro e tre fratelli più piccoli, William, Virginia e Giulia.

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