Torna la Capanna de L’Eco
Tradizione e solidarietà sul Sentierone

È il simbolo della casa, della Natività e della solidarietà: la Capanna di Natale de L’ Eco di Bergamo, con la sua presenza in piazza Vittorio Veneto, rappresenta per i bergamaschi e per i bambini un appuntamento immancabile con la tradizione.

Nata nel 1951 da un’ idea di monsignor Andrea Spada, anche quest’anno si parte con l’allestimento di Santa Lucia, per poi passare ai Cantori, la Natività e infine i Re Magi. Una tradizione per Bergamo, una tappa obbligata per tutti i bambini, ma anche quelli cresciuti che la capanna la ricordano da sempre.

E proprio il 9 e il 10 dicembre si partirà dalla Capanna di Natale de L’Eco per percorrere tutta la provincia: è in programma «We run for Christmas», manifestazione alla quale possono partecipare runners ma anche camminatori. Il ricavato andrà alla «Ciudad de los Niños» in Bolivia. Una staffetta natalizia di beneficenza, organizzata dall’associazione già promotrice degli allenamenti di gruppo «We Run Bergamo».

Dopo il successo dell’edizione d’esordio di dodici mesi fa, che ha visto oltre 400 persone correre nell’arco delle 24 ore della manifestazione e più di 6.000 euro raccolti per finanziare l’attività della mensa del Patronato San Vincenzo, quest’anno le aspettative dell’organizzazione sono alte, soprattutto in virtù del sodalizio stretto con L’Eco di Bergamo, primo sostenitore e co-organizzatore dell’iniziativa.Le date scelte per l’edizione 2017 sono ancora una volta i giorni del weekend dell’Immacolata: alle ore 16 di sabato 9 dicembre i primi partecipanti si lasceranno alle spalle la Capanna di Natale sul Sentierone, iconico punto di partenza e arrivo dell’intera manifestazione, per portarne lo spirito natalizio su tutto il territorio provinciale. Ogni 10 km circa un corridore-tedoforo, dopo avere coperto in circa un’ora la distanza della propria frazione accompagnato dai partecipanti suoi «angeli custodi», passerà il testimone al rappresentante del segmento successivo e accenderà simbolicamente una lanterna natalizia nella sede di arrivo. Questa operazione si ripeterà per ben 24 ore in altrettante differenti località e che si concluderà di nuovo a Bergamo sul Sentierone, da tabella di marcia 24 ore dopo la partenza: alle 16 di domenica 10 dicembre.

Confermato il percorso dell’edizione 2016, se non per qualche piccola modifica che consentirà di rendere il più possibile omogenee le 24 tappe, tutte comprese tra gli 8 e 13 km ma con difficoltà anche molto diverse: a fronte di frazioni molto agevoli come quella che da Zogno porta a San Giovanni Bianco interamente lungo pista ciclabile, ce ne sono di anche ardue, come la successiva che da San Giovanni sale per quasi 600 metri di dislivello a Valpiana lungo sentieri boschivi. I partecipanti dovranno dunque scegliere attentamente la frazione da correre, oltre che in base al tedoforo da accompagnare e alla vicinanza a casa, anche in funzione della propria preparazione atletica. Il percorso, che disegna idealmente un trifoglio con tre petali da 80 km ciascuno lungo il territorio provinciale allontanandosi e tornando verso Bergamo ogni 40 km, sale in un primo momento in Valle Brembana per poi passare nella Seriana dopo lo scollinamento al Passo di Zambla. Quindi, giunto a Scanzorosciate comincia il secondo petalo inoltrandosi nella Val Cavallina e raggiungendo poi il Sebino via Solto Collina. Percorsa la Val Calepio scende poi lungo il corso del Basso Serio fino a Romano di Lombardia, dove comincia il suo ultimo ritorno verso la Capanna attraversando l’Isola Bergamasca.

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