Traffico Val Cavallina, Anas in campo
Entro il 2019 progetterà la nuova variante

Statale 42, incontro decisivo per la Trescore-Entratico a Roma: 1,6 milioni e due anni di lavoro per partire.

È unanimamente definito il primo passo concreto verso la soluzione del cronico problema di traffico che affligge la Val Cavallina. Ieri, a Roma, si è svolto un incontro fra l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Sorte (Forza Italia), il parlamentare Giovanni Sanga (Pd) e rappresentanti della direzione generale dell’Anas. E la decisione a cui si è arrivati è che sarà Anas a farsi carico e a dare il via alla progettazione dell’ultimo tratto che rimane da realizzare - quello di Trescore-Entratico -, per il completamento della variante alla statale 42 .

Questa progettazione si dovrà concludere entro la fine del 2019: entro due anni, quindi, si saprà dove quest’ultimo tratto della variante passerà, quanto costerà e quanto tempo sarà necessario per la costruzione. Ora, comunque, è di fatto partito l’iter che concretamente porterà alla realizzazione di questa importante infrastruttura, tanto attesa non solo da chi abita in Val Cavallina, ma anche chi la attraversa in direzione Alto Sebino o Bergamo, per motivi di lavoro o chi vi trascorre periodi di vacanza. Fondamentale è stato il «Patto per la Lombardia», siglato a fine 2015 fra il governatore Roberto Maroni e l’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi.

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