Trenord, contro i furbetti del biglietto
anche i manager salgono in carrozza

Si chiama «Stop & Go» il progetto che Trenord ha lanciato questa settimana per contrastare l’evasione a bordo dei treni.

Nelle stazioni di Milano e della Lombardia - spiega la società - sono in azione 24 task force che hanno il compito di informare i clienti e supportare i pubblici ufficiali delle squadre anti-evasione di Trenord, cui quotidianamente - insieme ai capitreno - compete il compito di sanzionare chi utilizza il treno senza pagare. «Stop & Go», appunto: pochi secondi e il controllo è fatto. L’iniziativa vede impegnato per la prima volta l’intero management di Trenord, a partire dall’amministratore delegato, Cinzia Farisè, con tutti i dirigenti e i responsabili delle diverse funzioni aziendali, che dedicheranno ogni mese al progetto tre ore del loro tempo lavorativo, secondo una turnazione precisa che considera le fasce orarie a maggior rischio evasione.

«Stop & Go», oltre a combattere lo strisciante fenomeno dell’evasione, ha 3 obiettivi prioritari: avvicinare il management aziendale al cliente; premiare la fedeltà, rispondendo alle numerose sollecitazioni che gli stessi rivolgono all’azienda, segnalando non solo episodi di malcostume a bordo, ma anche la presenza di evasori; far comprendere a dirigenti e responsabili il valore del lavoro di chi è impegnato quotidianamente in prima linea. La prima fase, di sperimentazione, avrà durata fino alla fine di giugno.

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