Trenord, sensori sulle carrozze
per evitare affollamento e disagi

Un sensore sulle carrozze permetterà di monitorare meglio il traffico a bordo dei treni lombardi. L’operazione varata da Trenord, operativa non prima di un anno, ha un duplice scopo.

Innanzitutto monitorare il traffico sulle linee e nelle stazioni, per capire dove aggiungere carrozze o toglierne. Ma anche capire quali sono le carrozze più piene in tempo reale, in modo da avvisare i passeggeri che attendono in stazione su quali vetture conviene salire. Il progetto si inserisce nello spirito del piano industriale 2016-20 Trenord, che ha previsto circa un miliardo di euro di investimenti con l’obiettivo di diventare un’azienda competitiva sul mercato.

Nelle intenzioni del management questo deve essere un piano che guarda al futuro. Infatti dopo un primo piano, definito dallo stesso ad Cinzia Farisè, di «urgenza», per smuovere uno stato di servizio degradato e per l’eccezionalità di Expo, ora arriva la fase della competitività. E un passaggio chiave è il miglioramento delle condizioni di chi viaggia. La nuova tecnologia verrà installata sulle linee del passante di Milano, ma anche su quelle più frequentate. Tutti i dati rilevati andranno in un database che servirà a Trenord per monitorare il servizio e migliorarlo.

I sensori possono tornare molto utili anche nel caso di un guasto a un treno perché si potrà decidere quale mezzo e quante carrozze o bus sostitutivi utilizzare in base al numero di persone a bordo. Il 1° febbraio, inoltre, entreranno in servizio le guardie giurate sulle vetture Trenord. Andranno a sostituire i 200 vigilantes attuali.

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