Trescore, autoscuola chiusa per un mese
Riscontrate gravi irregolarità negli esami

Polizia stradale e funzionari della Provincia hanno scoperto gravi irregolarità nelle procedure di rinnovo di alcuni tipi di patenti. Nei guai il titolare accusato di falso ideologico.

Nel mese di giugno il personale della sezione Polizia stradale di Bergamo congiuntamente all’ufficio «settore trasporti privati –ufficio autoscuole e studi di consulenza» della provincia di Bergamo hanno proceduto al controllo amministrativo di un’autoscuola di Trescore Balneario. Nell’ambito del rispetto delle normative inerenti la corretta gestione delle autoscuole che effettuano corsi per rilascio patenti di varie categorie e abilitazioni professionali, al fine di verificare la regolarità.

Gli uomini della squadra di polizia giudiziaria della Polizia stradale hanno proceduto alla contestazione di numerose irregolarità relative allo svolgimento di un corso di rinnovo Cqc (carta qualificazione conducente - abilitazione professionale relativa alla professione dell’autotrasportatore); di fatto il titolare dell’autoscuola non rispettava le prescrizioni imposte dall’autorizzazione ministeriale che consente di effettuare dei corsi al fine del rinnovo dell’abilitazione in disamina (corso per il quale è necessaria solo la presenza e non è previsto un esame finale).

Dall’esame della documentazione sono emerse gravi irregolarità per le quali è stata interessata la magistratura. Il titolare dell’autoscuola, 52enne, veniva deferito all'autorità giudiziaria per il reato di falso ideologico. L’ufficio trasporti della Provincia di Bergamo, visti gli atti della Polizia e sviluppati i propri accertamenti, ha disposto la chiusura temporanea per un mese della scuola guida a decorrere dal 1° settembre.

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