Treviso, preso a pugni all’Adunata
Bergamasco in gravi condizioni

Un amico degli alpini bergamasco, partecipante all’Adunata di Treviso, si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale per le conseguenze di una caduta che gli ha provocato un trauma cranico.

Un bergamasco di Piazzatorre, amico degli alpini, L. A., 54 anni, è finito all’ospedale in prognosi riservata dopo essere stato colpito da un pugno poco prima della mezzanotte di giovedì nei pressi di Porta Alberto, nel centro di Treviso. L’uomo era a spasso con alcuni amici del Gruppo alpini di Roncobello, quando è stato aggredito da un trevigiano di 47 anni, Z. M. Quest’ultimo, secondo la versione della polizia, ha sferrato un pugno a L. A., che ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra battendo il capo sull’asfalto. Il bergamasco è stato portato in ospedale dove è tuttora ricoverato in terapia intensiva. È grave, ma non in pericolo di vita.

Il motivo scatenante è al vaglio degli inquirenti. Secondo una prima ricostruzione, L. A. avrebbe preso a calci un paracarro in plastica sulla pista ciclabile e Z. M. l’avrebbe ripreso. La discussione sarebbe poi degenerata in lite. Chi era in compagnia del cinquantaquattrenne di Piazzatorre sostiene invece che l’amico ha inavvertitamente urtato l’altro, il quale per tutta risposta l’avrebbe aggredito. La Volante della questura nelle prossime ore procederà alla denuncia del trevigiano.

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