Trovato nella busta dell’insalata
ma era un topolino domestico

Dalle analisi emerso che l’animaletto è della specie «mus musculus»
da non confondere nè con quello campagnolo, nè con quello selvatico.

Era un topolino domestico, un «mus musculus». Che, non è escluso, potrebbe essere finito nel sacchetto dell’insalata dopo che questa era già stata aperta. A tirare le conclusioni definitive - e dunque ad affibbiare eventuali sanzioni - sarà la magistratura, nel frattempo sono arrivati i risultati delle analisi sulla busta, sull’insalata e sul topo che lo stesso sacchetto conteneva.

Il roditore è appunto un topo domestico, non un ratto campagnolo e questo consentirebbe di non escludere l’ipotesi che il topolino si possa essere infilato nella busta quando questa era già nella casa della coppia che aveva fatto - e denunciato - la brutta sorpresa. Era accaduto attorno alla metà di aprile, quando da Genova era rimbalzata la notizia: due coniugi avevano acquistato in un supermercato Pam un sacchetto da 125 grammi di insalate bio, confezionato da una ditta della nostra provincia.

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