«Truffe agli anziani, un reato odioso
Mai aprire la porta: chiamate il 112»

Al via da oggi la nostra inchiesta: ogni mercoledì in edicola la guida a come difendersi dalle truffe. Parla il colonnello Paolo Storoni, comandante provinciale dell’Arma. «Spesso per pudore le vittime non denunciano: invece va fatto. Molti i colpi consistenti, ai danni di persone sole»

«Le truffe agli anziani sono un reato odioso perché vanno a colpire una fascia debole della popolazione». È netta la posizione del comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, colonnello Paolo Storoni, di fronte a un fenomeno purtroppo molto diffuso – una settantina i casi denunciati nel corso del 2017 in tutta la provincia, con epicentro a Bergamo città – e contro il quale i carabinieri lavorano quotidianamente. Anche e soprattutto sul fronte della prevenzione e della sensibilizzazione delle potenziali vittime.

E proprio a loro è dedicata l’inchiesta che L’Eco in edicola avvia con oggi, in collaborazione con l’Arma: pubblicheremo al mercoledì a cadenza settimanale la cronaca di episodi realmente avvenuti a Bergamo e provincia, proprio per mettere al corrente soprattutto gli anziani il modus operandi dei truffatori e le tipologie più comuni di raggiri.

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