«Turismo culturale, la sfida del 2023». Su L’Eco l’intervista a Luca Rinaldi

La città che cambia.Il soprintendente: «Bergamo e Brescia possono costruirsi una nuova identità distintiva». Il punto sui principali cantieri cittadini.

l 2023? Per Bergamo può essere l’anno della svolta, che trasformi il patrimonio culturale in un reale fattore di sviluppo. A sostenerlo è Luca Rinaldi, soprintendente per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio di Bergamo e Brescia, che a poche settimane dal taglio del nastro di Capitale italiana della Cultura fa un bilancio del 2022 e guarda al futuro nell’intervista che domani, 27 dicembre 2022, sarà pubblicata su L’Eco di Bergamo.

Dai cantieri alla capitale

Un incontro a tutto campo toccando alcuni dei cantieri cittadini più importanti - dalla Carrara alla Montelungo al Centro piacentiniano -, ma guardando anche ai prossimi mesi: «La risposta da parte del territorio - dice - è stata sorprendente. Sono molto colpito da quello che sta avvenendo a Brescia e a Bergamo. L’obiettivo di queste due città è evidentemente puntare sul turismo culturale, costruire una nuova identità che sia elemento distintivo».

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo

© RIPRODUZIONE RISERVATA