«Turisti penalizzati dalle restrizioni?
No, vigili con un occhio di riguardo»

Tiziana De Franceschi dell’Hotel Piazza Vecchia in una lettera era stata polemica con la decisione del Comune di non considerare esenti i turisti dal provvedimento delle targhe alterne, ma l’Amministrazione comunale ha risposto alla critica.

Ecco il comunicato dell’Amministrazione comunale: «Il Comune di Bergamo non si è dimenticato dei turisti con il provvedimento di targhe alterne previsto per questi giorni. Non solo sui principali ingressi cittadini i tabelloni recavano la segnalazione del provvedimento, ma la “finestra” tra le 12,30 e le 14,30 era stata ipotizzata proprio per favorire partenze o arrivi in città. Non solo: al Comando della Polizia Locale di via Coghetti era stata chiesta particolare attenzione alle auto con targa straniera, verificando con solerzia l’eventuale possesso dei conducenti di prenotazioni in strutture alberghiere in città».

Questa invece è la lettera che era stata inviata da Tiziana De Franceschi: «Vorrei porre la vostra attenzione sul fatto che nell’ordinanza di ieri relativa alle targhe alterne, i turisti non sono stati considerati; infatti anche l’ospite straniero che dovesse arrivare in città con mezzo proprio sarà soggetto alle restrizioni. In una città che si propone come Città Turistica una tale dimenticanza è inaccettabile, e parlo di dimenticanza perchè quando sono stati presi provvedimenti simili in altre occasioni i turisti erano stati esentati. Questi ospiti, dovendo pagare una tassa di soggiorno, portano tanti soldi nelle casse del Comune,che dovrebbe quindi favorirli e non considerarli solo un bancomat»

«I vigili che abbiamo interpellato hanno affermato che le restrizioni valgono anche per i turisti - senza eccezioni - mentre a Milano basta dimostrare di avere una prenotazione alberghiera per poter accedere o uscire negli orari di chiusura. Mi auguro che il nostro bene amato sindaco, utilizzi in futuro maggiore sensibilità per far fare bella figura a Bergamo».

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