Ultimo saluto a Mauro Foppa
La moglie morì dopo il parto

Poche settimane fa aveva pubblicato sui social una fotografia della moglie, dedicandole un dolce pensiero: «La mia Ross». Mauro Foppa, di San Colombano, tornava continuamente con la mente alla compagna, Rossella Gotti, morta dopo il parto nel novembre del 2009 per un aneurisma.

L’uomo l’ha «raggiunta» all’età di 51 anni a causa di un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Lascia due figlie, una maggiorenne e la seconda di 8 anni: erano tutta la sua vita, soprattutto dopo la morte dell’adorata moglie Rossella.

I funerali sono stati celebrati sabato 24 febbraio alle 10. La notizia della sua scomparsa ha colpito molto il quartiere, anche perché solo la settimana scorsa la famiglia aveva dovuto affrontare un altro lutto: il 12 febbraio era venuta a mancare la suocera di lui, Palmira Piazzalunga, 83 anni, anche lei del quartiere.

Nella zona tanti ricordano la giovane moglie Rossella: il 27 ottobre di nove anni fa Rossella Gotti era diventata madre per la seconda volta, dando alla luce una bimba con parto cesareo agli allora Ospedali Riuniti. Il 3 novembre, dopo una prima visita al pronto soccorso, era stata dimessa. Sabato 7 novembre, 10 giorni dopo, si era sentita male ed era stata riportata d’urgenza all’ospedale. Lì, nel reparto di Ostetricia-ginecologia, il giorno seguente la neo-mamma era morta a causa di un’emorragia. La magistratura aveva poi aperto un’inchiesta per capire se la donna, che gestiva il negozio di lavasecco nella galleria commerciale di via Baioni, poteva essere salvata. Il ricordo di Rossella Gotti era rimasto saldo nel cuore del marito, che sempre sui social né pubblicava foto e pensieri. Uno di questi scatti Mauro Foppa l’aveva ritrovato insieme alle figlie in un album di ricordi: «Un’emozione indescrivibile», aveva commentato.

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