Uniacque, 6milioni di investimenti in nuove opere nel corso del 2020

Presentato il report di sostenibilità della società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato nella nostra provincia.

6 milioni di euro di investimenti in nuove opere, che vanno di pari passo con i 13 milioni di euro investiti in opere di manutenzione straordinaria su impianti e reti. Un valore economico generato sul territorio bergamasco che ha toccato nel 2020 quota 122 milioni di euro, con una crescita del 19% rispetto all’anno precedente grazie all’aumento del valore della produzione che segue la presa in carico dei nuovi comuni dell’Isola Bergamasca. Un valore economico ridistribuito alla collettività di oltre 92 milioni di euro, in costante crescita nell’ultimo triennio.

Sono questi alcuni dei dati del Report di Sostenibilità 2020 che Uniacque Spa, l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico della città di Bergamo, tra le prime monoutility del settore in Italia, ha presentato martedì 7 settembre a stakeholder, partner e Comuni soci.

Per la prima volta asseverato da Certiquality Srl - ente terzo che ha effettuato la verifica del documento per valutarne la congruenza con lo Standard Internazionale del Global Reporting Initiative (GRI), lo standard più utilizzato nel mondo per la redazione dei bilanci di sostenibilità – il Report di Sostenibilità costituisce uno strumento per valutare la qualità e l’efficacia delle azioni intraprese da Uniacque per favorire la sostenibilità e abbraccia un’ampia sfera di settori.

«Siamo convinti che Uniacque debba necessariamente farsi portavoce dello sviluppo sostenibile del territorio al fine di consentire, anche alle generazioni future, di usufruire della risorsa idrica e beneficiare di un ambiente salubre» recita un passaggio della lettera degli Amministratori che accompagna il Report, in cui il Presidente di Uniacque Luca Serughetti e l’Amministratore Delegato Pierangelo Bertocchi evidenziano un modello di governance improntato su tutela, salvaguardia e crescita economica del sistema territorio. Una necessità inderogabile che significa orientare le scelte aziendali tenendo conto degli aspetti sociali e ambientali e rispondere con tempestività ed efficienza alle sfide sempre più impegnative che i cambiamenti climatici pongono per il futuro.

In conformità al Programma degli Interventi - recentemente revisionato dall’Ufficio d’Ambito e dal Consiglio Provinciale - per il triennio 2021-2023 sono previsti interventi per circa 88 milioni di euro (46 milioni di euro per interventi di piano, 36 milioni di euro per manutenzioni straordinarie, 6 milioni di euro per investimenti strutturali). Alcuni degli interventi di piano usufruiscono di un contributo regionale a fondo perduto di 4,8 milioni di euro.

Cogliendo l’opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Uniacque ha presentato un piano di investimenti per progetti da finalizzare entro il 2025. Tra i principali si segnalano:

•Realizzazione sistema di trattamento termico dei fanghi (23 milioni di euro);

•Adeguamento dell’impianto di depurazione di Bergamo, secondo lotto (23,4 milioni di euro);

•Realizzazione del nuovo collettore fognario della Valle Seriana e potenziamento del depuratore di Ranica (15 milioni di euro);

•Rifacimento delle adduttrici dell’acquedotto di Algua (30,5 milioni di euro);

•Interventi di adeguamento e potenziamento degli impianti di depurazione e estensione/adeguamento/potenziamento delle reti fognarie a servizio dei Comuni della Provincia di Bergamo (24 milioni di euro);

•Adeguamento impianto di depurazione di Zogno (1,8 milioni di euro);

•Potenziamento impianto di depurazione di Brembate (2,6 milioni di euro).

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