Vacanze? Metà dei lombardi resta a casa
Ma i bergamaschi spendono tanto

Cerca l’estate tutto l’anno… ma poi, quando arriva, la famiglia lombarda non parte. Tra giugno e settembre resterà in città circa la metà dei lombardi.

Per chi si metterà in viaggio verso il mare, la montagna o le città d’arte, complessivamente 4,7 milioni di lombardi, il giro d’affari ammonta a circa 2,3 miliardi di Euro, con una spesa media a famiglia di 1.128 Euro, un budget inferiore rispetto allo scorso anno, allineato alle famiglie che non partiranno (49%). Tra gli accorgimenti adottati per risparmiare, si scelgono vacanze più brevi (12%), prediligendo soluzioni di alloggio più economiche (10%), oppure rimandando le ferie nei periodi di bassa stagione (7%). Tra le famiglie lombarde a basso reddito solo il 36% va in vacanza (con una spesa media di circa 823 Euro), le famiglie con un reddito alto partono di più della “classe media” e scelgono soggiorni in bassa stagione (13%). Tra i giovani solo 1 su 3 rinuncia alle ferie, e il budget è di circa 900 euro. È quanto emerge dalla indagine “Famiglie e estate 2016. Monza e Brianza e Lombardia”, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, in collaborazione con DigiCamere.

I risultati dell’indagine per provincia A Brescia le famiglie sono le più attente al risparmio destinando alle ferie 1000 Euro. A Milano e Bergamo c’è il budget più alto destinato alle vacanze (circa 1.300 Euro) e anche le famiglie che partono di più (rispettivamente il 57% e il 56%). Restano di più in città a Brescia e a Varese (non parte rispettivamente il 55% e il 50% delle famiglie).

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