Vaccinazioni, oggi il giorno cruciale
Com’è andata a scuola?

Obbligo vaccini, per la legge da quest’oggi chi non avrà ottemperato alle norme rischia di ritrovarsi con i propri figli «espulsi» da nidi e asili o, se più grandi fino a 16 anni, di vedere avviato l’iter per una sanzione.

C’era tempo infatti fino a oggi per presentare la documentazione sostitutiva dell’autocertificazione per dimostrare che i figli iscritti al nido, all’asilo e agli istituti scolastici erano in regola con le somministrazioni o che avevano una prenotazione: chi non l’ha fatto è «fuorilegge».

Nella Bergamasca al 20 febbraio erano oltre 8 mila i minori non ancora in regola, ma pare che si sia registrata una notevole accelerazione per ottenere le somministrazioni mancanti o la documentazione necessaria. Saranno lunedì i presidi e i responsabili di istituti a decidere se «espellere» chi non è vaccinato: nella Bergamasca c’è chi ha scelto di sposare la linea della «prudenza» suggerita dalla Regione, ma anche chi rimarca che alle scuole non è concessa alcuna discrezionalità.

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Il decreto vaccini prevede, per i minori di età compresa tra gli 0 e 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati, l’obbligatorietà e la gratuità (sulla base delle specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita) dieci vaccinazioni: anti-poliomielitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti-Haemophilus influenzae tipo b; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella. L’obbligatorietà per le ultime quattro è soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte. A queste se ne aggiungono altre quattro che il decreto prevede a offerta attiva e gratuita, ma senza obbligo, da parte di Regioni e Province autonome. Sono: anti-meningococcica B; anti-meningococcica C; anti-pneumococcica; anti-rotavirus. Le vaccinazioni obbligatorie sono vincolanti per l’iscrizione ad asili e nidi, ma è obbligatoria la copertura vaccinale anche per gli studenti fino a 16 anni. Per i primi non vaccinati non sarà possibile frequentare le lezioni, mentre per le famiglie dei secondi non vaccinati sanzioni da 100 a 500 euro.

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