«Vaccini, preoccupato il 45% delle madri»
Un sito e una App. La Regione: serve info

Il 45% delle mamme lombarde è preoccupata dalle possibili conseguenze dei vaccini: per rispondere ai dubbi dei cittadini la Regione Lombardia ha lanciato una campagna di informazione con lo slogan «Vaccini. Informarsi bene non fa male», che rimanda a un sito web e a una app, Wikivaccini.

In Wikivaccini la Regione ha raccolto le risposte dei medici e degli esperti del settore alle domande più frequenti che si pongono i genitori prima di vaccinare i propri figli. La campagna di informazione è partita con una ricerca a campione sulle madri lombarde, condotta dalla società Gpf.

Dai dati raccolti è emerso che un quarto delle mamme è confusa sull’argomento vaccinazioni e se il 45% del campione risulta preoccupata dalle conseguenze del vaccino, il 26% pensa che le vaccinazioni siano più pericolose di quanto si faccia credere e il 16% è addirittura contraria ingenerale alle vaccinazioni. Il ruolo dei media è messo in dubbio da quel 57% di madri convinte che sulle vaccinazioni vengano omesse informazioni importanti; infine, il pediatra resta la figura che influenza di più (nel 64,2% dei casi) nella decisione se vaccinare o meno i bambini. Il portale internet e l’app serviranno «a dare risposte coerenti ed efficaci ai dubbi delle mamme», ha spiegato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera durante la presentazione della campagna informativa a Palazzo Lombardia. Gallera ha anche annunciato la possibilità per i cittadini di pagare i vaccini per alcuni tipi di meningite in regime di copagamento, con un risparmio di almeno il 30%, prenotando un appuntamento negli ambulatori dedicati delle Asst.

«Abbiamo realizzato una campagna di informazione e sensibilizzazione, perché vogliamo diventare ancora di più punto di riferimento per la salute e per la corretta informazione sul tema vaccinazioni. Vogliamo essere garanti per i cittadini lombardi di un’informazione affidabile su questo tema delicato» ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera.

«Per convincere gli indecisi - ha spiegato l’assessore - e accompagnarli gradualmente attraverso strumenti di condivisione, verso una nuova opinione abbiamo creato una piattaforma di dialogo con i cittadini soprattutto mirata a un target preciso: genitori e futuri genitori indecisi; genitori e futuri genitori favorevoli alla vaccinazione; Pediatri. Quello che vogliamo offrire è un approccio di dialogo e condivisione attraverso strumenti per chiarirsi le idee attraverso pareri autorevoli».

«Lo faremo - ha continuato - attraverso il portale che abbiamo realizzato wikivaccini.com che raccoglie i contributi degli esperti che rispondono alle domande e ai dubbi più frequenti sui vaccini dando informazioni approfondite e autorevoli sul tema. Una community dove si ha accesso a filmati e contenuti sui vaccini super partes, faq e linee guida su come valutare l’attendibilità delle fonti di informazione. Oltre ai video-risposta degli esperti, in homepage vi è anche una sezione di servizio che permette di individuare i punti di contatto, (le Ats), una sezione che permette di mostrare quello che i vaccini hanno evitato alle generazioni attuali e una sezione per informarsi bene che aiuta gli utenti a verificare le fonti delle informazioni».

La App entro i prossimi giorni sarà a disposizione e sarà scaricabile da Googleplay (app store di android) dove vengono spiegate le funzionalità dell’app. Con questa App si avrà accesso al calendario vaccinale per il proprio figlio e inserendo la sua data di nascita verranno inseriti nel calendario del proprio smartphone gli appuntamenti vaccinali. Inoltre, si avrà accesso alle risposte degli esperti alle domande e ai dubbi più frequenti; ad una mappa con il centro vaccinale più vicino grazie alla geolocalizzazione; e a un semplice test per capire divertendosi quanto si conosce in tema di vaccini. Chi scarica l’app riceverà in automatico gli aggiornamenti e appena pronta sarà disponibile automaticamente la versione completa sul loro telefono. Lo stesso verrà fatto per Ios.

«Realizzeremo gli Stati generali dei vaccini durante i quali inviteremo i pediatri ad essere al centro e parte attiva di questa campagna di informazione delle famiglie. Invierò, infine, personalmente una lettera a tutte le famiglie che verranno contattate da Regione Lombardia per le scadenze vaccinali, in cui spiegherò l’importanza di informarsi bene sull’argomento vaccini» ha concluso il ministro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA