Vaccino Epatite A quasi introvabile
Da Carnevali interrogazione al Governo

Il vaccino per l’epatite A, malattia acuta del fegato causata dal virus HAV, risulta introvabile in molte Regioni, Lombardia inclusa.

Una situazione che mette a rischio le vacanze di migliaia di italiani, visto che questo tipo di vaccinazione è caldamente raccomandata per chi viaggia verso le nazioni di Africa, Asia o Sud America dove le strutture igieniche non sono efficienti (proprio le scarse condizioni igieniche favoriscono infatti il diffondersi del contagio).

«La carenza del vaccino - spiega la deputata Pd Elena Carnevali - sarebbe dovuta a un problema dell’industria che lo prepara. Problema che arriva però in un momento in cui, in Italia e in Europa, l’epatite A sta vedendo una nuova recrudescenza, al punto di spingere l’Oms ad intervenire e chiedere agli Stati di offrire il vaccino ai propri cittadini».

Chi in queste settimane ha fatto richiesta di vaccinazione presso le strutture sanitarie sta ricevendo comunicazioni che avvisano che per i prossimi 60-90 giorni il vaccino per l’epatite A non sarà disponibile. L’unica alternativa prospettata a chi, anche a Bergamo, ha contattato i centri di medicina dei viaggi sarebbe quella di andare ad acquistare personalmente il vaccino in Svizzera o in altre regioni.

Sulla base di questi fatti l’onorevole Carnevali ha presentato un’interrogazione rivolta al ministro Lorenzin, chiedendo «se il ministro interrogato sia a conoscenza di questa grave situazione che si è venuta a creare, e quali misure urgenti intenda adottare affinché la salute dei cittadini sia tutelata così come prescritto dall’articolo 32 della Costituzione».

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