Diagnosi dei tumori al Papa Giovanni
Macchinario all’avanguardia a Bergamo

L’apparecchiatura permette una valutazione ottimale di tumori, patologie degenerative cerebrali, infettive e cardiache, garantendo al paziente maggior comfort e sicurezza.

Inaugurata nuova Pet/Ct per la Medicina nucleare dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: l’apparecchiatura permette una valutazione ottimale di tumori, patologie degenerative cerebrali, infettive e cardiache, garantendo al paziente maggior comfort e sicurezza. Un investimento pari a 2 milioni di euro, coperto con fondi messi a disposizione da Regione Lombardia. Già eseguiti più di 1.200 esami.

È stata inaugurata venerdì 18 ottobre nella Medicina nucleare dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, alla presenza dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, una strumentazione Pet/Ct evoluta, che consente scansioni veloci, ad alta risoluzione e una gestione avanzata del movimento, unendo così alte performance diagnostiche alla massima tutela della sicurezza e del comfort del paziente.

«La nuova apparecchiatura è un tomografo total-body che utilizziamo prevalentemente in campo oncologico, neurologico e cardiologico – ha spiegato Andrea Bruno, direttore della Medicina nucleare e del Dipartimento di diagnostica per immagini dell’ASST Papa Giovanni XXIII –. Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione che ci consente di ottenere immagini di elevata risoluzione e di studiare in modo molto accurato tumori, patologie degenerative cerebrali, patologie flogistiche e infettive nonché contribuire alla gestione del paziente affetto da cardiopatia ischemica. In particolare in campo oncologico, possiamo dire di avere a disposizione una versione evoluta e completamente digitale di una tecnologia che negli ultimi 20 anni ha cambiato i protocolli di stadiazione del malato oncologico consentendo elevata accuratezza diagnostica e migliorando la qualità di vita dei pazienti, evitando di sottoporli a procedure diagnostiche invasive e a interventi chirurgici o terapie mediche non appropriate».

La Pet è una tecnologia diagnostica presente all’Ospedale di Bergamo fin dal 2002. Unisce Pet (dall’inglese Positron Emission Tomography, cioè Tomografia a emissione di positroni, che dà informazioni sul metabolismo cellulare di organi ed apparati) e Ct (dall’inglese Computed Tomography, cioè Tomografia computerizzata, meglio nota come Tc o Tac). L’apparecchiatura permette l’acquisizione contemporanea e la successiva fusione di entrambe le tipologie di immagini. La nuova apparecchiatura inaugurata oggi sostituisce la precedente già in uso agli allora Ospedali Riuniti di Bergamo e trasferita nel reparto di Medicina Nucleare del Papa Giovanni XXIII all’inizio del 2013. I lavori per l’installazione della nuova Pet/Ct sono iniziati nel maggio di quest’anno e sono durati circa un mese. A oggi sono già stati eseguiti più di 1.200 esami.

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