Vendita di Nolan ai francesi
«Caschi saranno sempre fatti a Bergamo»

La società con sede a Brembate di Sopra, dopo la comunicazione della cessione, ha diffuso un comunicato per

Dopo la notizia diffusa mercoledì 3 aprile della cessione della Nolan caschi di Brembate Sopra a un gruppo francese, l’azienda bergamasca ha voluto precisare in un comunicato gli obiettivi dell’operazione, sottolineando come la produzione rimarrà italiana. Ecco il comunicato integrale dell’azienda:

«Martedì sera è stato firmato il contratto di vendita della Helmet Invest, che detiene le azioni del gruppo Nolan, a favore della 2 R Holding che controlla anche il gruppo Shark. La 2 Ride Holding è a sua volta posseduta dal fondo di investimento francese Eurazeo. Perché il contratto di vendita diventi definitivo e consenta il trasferimento delle azioni, occorrerà che l’Antitrust non sollevi obiezioni e il tutto richiederà circa un mese. Si tratta di una decisione pensata per il futuro del gruppo e che permetterà a Nolan di mantenere la leadership nei mercati e la produzione in Italia.

Nel rispetto di chi ci segue sempre con stima e passione, pur accettando le opinioni di ognuno, ci teniamo a precisare alcuni punti importanti per chiarire qualche giudizio errato che si sta rincorrendo in rete:
•Nolangroup S.p.A. è una società italiana e resterà tale a prescindere dalla nazionalità dei suoi azionisti (anche tra i vecchi azionisti ora venditori, ci sono australiani, francesi, austriaci, spagnoli…)

•Nolangroup S.p.A. impiega circa 360 dipendenti nei suoi stabilimenti di Brembate di Sopra sviluppati su più di 30.000 mq. dove produce circa 400.000 caschi all’anno ed è il più grosso produttore di caschi da motociclista in Europa. Chiunque può passare a verificare l’esistenza delle nostre fabbriche.

•Il fatto che i vecchi proprietari abbiano venduto ad un gruppo straniero non è certo una colpa, ma una scelta dovuta al fatto che nessun altro gruppo, anche italiano, ha proposto un’offerta che garantisse investimenti, stabilità e futuro nel rispetto del nostro Made in Italy. Risulta difficile immaginare che un investitore, anche se estero, acquisisca un’azienda, fabbricati, impianti per poi trasferire il tutto altrove.

•Nolangroup S.p.A. ha sempre pagato le imposte e versato gli oneri sociali in Italia come continuerà a farlo in base alla legge a prescindere dalla nazionalità dei suoi azionisti. L’operazione di acquisizione è di fatto un investimento estero in Italia che produrrà anche ricchezza nel nostro paese (dipendenti e indotto) non un’uscita di ricchezza verso l’estero.

•Anche se ora Nolan è parte di gruppo francese ogni casco sarà ancora fabbricato in Italia.

Continueremo a fare i nostri caschi con la stessa passione e con le stesse mani che li hanno fatti fino a ieri».

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