Via San Lorenzo, c’è una crepa nel muro
Esposto dei residenti e senso alternato

Tolte le sterpaglie sono uscite le magagne. Una grande crepa si è fatta spazio tra le antiche pietre dell’alto muro di contenimento lungo via San Lorenzo, in Città Alta, e i tecnici sono al lavoro per fare chiarezza.

Il rischio crollo è escluso, ma la scoperta della crepa, accompagnata da fessurazioni minori, appena sotto la terrazza del chiostro di San Francesco, ha allertato i residenti di Città Alta che hanno inviato un esposto al Comune di Bergamo.

Il sedime stradale è stato ristretto ed è stato istituito un senso unico alternato regolato da un semaforo: chi scende viene incanalato nel tratto di via San Lorenzo che prima dell’emergenza era zona a traffico limitato (la via si biforca all’altezza del palazzo Palma Camozzi Vertova).

Intanto il Comune rassicura: «La crepa è di vecchia data, se fosse “fresca” allora sì che mi sarei spaventato. Questo non vuole dire che non si debba fare nulla» dice l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla. Al lavoro ci sono i tecnici, che stanno analizzando le condizioni statiche del muro. «Dopo la pulizia sono emerse crepe non trascurabili ma non recentissime – spiega Brembilla –. Abbiamo trovato dei vetrini, messi sulle fessure, probabilmente negli anni Sessanta, per tenerle monitorate. I vetrini sono integri, significa che le crepe non si sono allargate negli anni. Ma questo non significa che non si debba intervenire». Un’azione manutentiva è già stata programmata: «Stiamo facendo verifiche in termini di tirantaggio e dei carotaggi – spiega Brembilla -. Escludo il pericolo di crolli».

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