Viaggio sulle piste ciclabili cittadine
Pagelle: asfalto, segnaletica e difficoltà

Tanto si dice sulle piste ciclabili bergamasche, ma forse troppo poco si sa. Noi siamo andati a percorrere le principali che corrono sul territorio comunale e che collegano il centro città coi principali quartieri periferici.

Abbiamo pedalato da Nord a Sud, da Est a Ovest e abbiamo scoperto che in realtà c’è del buon materiale sul quale lavorare con tratti buoni sui quali è piacevole pedalare ed altri molto meno esemplari sui quali invece bisognerà intervenire al più presto. E il Comune lo farà dato che è stato recentemente presentato il Biciplan che ha l’intento di creare tratte lunghe, sicure e tracciate «a logica» per permettere ai bergamaschi di muoversi agevolmente in città in sella alla propria bicicletta tutti i giorni, per andare a lavorare o a scuola o a fare la spesa.

I maggiori problemi che abbiamo riscontrato sono proprio da ricondurre alla mancanza di continuità con tanti rami di ciclabile sparsi sul territorio, forse poco utili. E poi c’è da affrontare anche il tema della segnaletica (scarsa troppo spesso) e delle condizioni dell’asfalto che lasciano a desiderare in molte occasioni. Dunque l’eterno, e più intricato, problema culturale perché ci è capitato di trovare automobili parcheggiate nel bel mezzo di un tratto di ciclabile; ma anche i pedoni stessi non sono esenti da colpe (come del resto i ciclisti) in quanto spesso la loro condotta crea notevoli pericoli.

«Tempo atmosferico permettendo - ha spiegato l’assessore alla mobilità Stefano Zenoni - vorremmo rivedere l’intera segnaletica su tutta le rete ciclabile comunale entro la fine dell’estate. Sia quella verticale per aiutare gli utenti nell’orientamento che quella orizzontale per garantire maggior sicurezza. A seguire porteremo a termine i lavori che concluderanno la ciclabile che collega l’ospedale col centro città creando il collegamento sicuro all’altezza della rotonda Locatelli».

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